MEDIOCRITÀ
La mediocrità è la kriptonite per chi fa dell’eccellenza un suo punto di forza e motivazione. Sentirsi efficaci nel raggiungere gli obiettivi, sentirsi capaci, è in parte legato alla percezione che abbiamo delle nostre abilità e in parte è condizionato dal livello di ambizione con cui stabiliamo i nostri obiettivi.
Io ho una scala personale per misurare e valutare la mia ambizione che va dalla modalità flanella (molto facile da raggiungere) alla modalità UTMB (l’illusione di poter competere ad alto livello molto prima di essere effettivamente pronti).
Nella sfera sportiva mi sono trovato diverse volte negli ultimi anni ad errare più sul lato UTMB, una motivazione enorme a fare imprese epiche spinto dal desiderio di provare a testare i miei limiti sorretto da un elevatissimo livello di autoefficacia che però, troppo spesso, si è dimostrato illusorio (quello che pensavo di essere capace di fare si è scontrato con quello che sapevo fare e sopratutto ero disposto a fare).
Il risultato è quello di sentirsi mediocre, che per una persona che fa dell’eccellenza un suo punto di forza, è kriptonite.
E quindi come si esce da questo loop infernale? Valutando i propri obiettivi e preparandosi.
Non si scappa.