STANCHEZZA e SIGNIFICATO

Byung-Chul Han è un filosofo e teorico culturale nato in Corea del Sud e residente in Germania. Il suo lavoro si concentra principalmente sulla critica del neoliberismo e del suo impatto sulla società e sull'individuo. Ho iniziato a leggere “La società della stanchezza”, un testo denso, da leggere di giorno appena svegli e con tanta energia mentale.

Un passaggio finora mi ha colpito particolarmente:

La depressione si diffonde laddove gli obblighi e i divieti della società disciplinare cedono il passo alla responsabilità e all’iniziativa personale. In realtà causa di malattia non è l’eccesso di responsabilità e iniziativa bensì l’imperativo della prestazione quale nuovo obbligo della società lavorativa tardo moderna.

Mi ci ritrovo tantissimo in questo ragionamento però mi chiedo se il soggetto vero della crisi sia “l’imperativo della prestazione” o il significato che diamo alla prestazione. Come leader, come manager, come individui, abbiamo chiari significato, senso e scopo del nostro operato?

Se penso alla mia esperienza personale, i momenti in cui mi sono sentito “stanco” (burn-out) non erano legati ai ritmi assurdi o le ore lavorate, ma sono stati quei momenti di grande crisi di significato che hanno suscitato sentimenti forti e mi hanno portato a compiere scelte fondanti per la mia crescita.

Il tema del significato è centrale per il benessere delle persone in azienda e per l’azienda stessa, per questo è una delle prime domande che faccio quando inizio un percorso di coaching.

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